Storia delle Chiese

Cenni storici sulle Chiese di Marano Vicentino

Chiesa di S. Maria Annunziata:

Solo dopo il 1000 troviamo documenti che ricordano la vita ecclesiastica di Marano. La chiesa di S. Maria di Marano, nome che, come è per la maggioranza della antiche Pievi vicentine, deriva dal nome della chiesa Cattedrale era certamente insignita della dignità di Pieve, titolo che ne indica la preminenza sulle cappelle circostanti. Nel 1303 però il suo territorio apparteneva alla Pieve di Malo. La chiesa sorse sull'attuale castellaro, ma è logico pensare che precedentemente fosse situata in luogo diverso, se prima il rialzo era occupato da un castello o da una torre di vedetta o comunque da una fortificazione.
L'attuale chiesa parrocchiale fu più volte ampliata. Nel 1763 la comunità di Marano, essendo la popolazione di continuo aumento, ottenne di costruire una nuova chiesa che comprendesse la vecchia. Essa fu edificata negli anni immediatamente successivi nella forma attuale. Fu consacrata nel 1884, mentre l'odierno altar maggiore fu inaugurato nel 1910. Nella chiesa è pregevole un quadro del Maganza.

 

Chiesa di S.Pietro:

Molto antica è la chiesetta di s. Pietro ricordata in documenti del 1261 e del 1355. Alcuni suppongono che essa fosse la primitiva chiesa parrocchiale.

 

Chiesa di S. Lorenzo:

Tutta una storia particolare aveva la chiesa di S. Lorenzo che sorgeva di fronte all'attuale scuola materna. Essa apparteneva alla congregazione dei Battuti e aveva annesso un ospedale. Oltre che far penitenza battendosi, i membri della congregazione cantavano laudi, attendevano ad esercizi di pietà e fondarono e diressero in Italia molti ospedali. Non si sa quando sia sorta la confraternita di Marano; a metà del sec. XV era già costituita e fiorente. A metà del sec. XVII l'ospedale decadde rapidamente mentre la congregazione rimase e proprio nel 1673 rinnovò l'altare. (Questo è l'altare che nell'attuale Chiesa parrocchiale è dedicato a S. Lorenzo).

 

Chiesetta di S. Maria:

L'oratorio di S. Maria fu eretto per eseguire la volontà testamentaria di Pace Capovin morto nel 1511 che lasciava i beni per la costruzione dell'edificio e dotava la chiesa di rendite per il mantenimento di un sacerdote che doveva appartenere alla famiglia stessa di Capovin.

 

Chiesa di S. Lucia:

L'oratorio di S. Lucia fu eretto nel 1607 dai conti Capra che possedevano in quei tempi molti beni nel territorio di Marano. Sconsacrato e ridotto ad abitazione privata, fu restaurato dal Gruppo Alpini e riconsacrato nel 1983. Da loro prende origine anche lo stemma del Paese che rappresenta un capro che bruca. Nella chiesetta era stato sepolto nel 1736 Carlo Capra che fu successivamente trasportato a Vicenza.

 

Chiesa di S. Fermo:

Al 1702 risale la costruzione dell'oratorio di S.Fermo ad opera della Famiglia Fioretti.

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