Vincere il caldo

Pubblicata il 12/07/2022

Con l'arrivo della stagione estiva si rende utile richiamare l'attenzione su alcuni aspetti che possono proteggere dai disagi causati dal caldo e dall'afa.
Quando la temperatura rimane elevata per più giorni consecutivi, specialmente in presenza di umidità dell'aria e scarsa ventilazione, si possono manifestare sintomi di disagio e malessere che si possono prevenire adottando
alcuni utili accorgimenti suggeriti dagli esperti dell'Azienda Sanitaria

Bere regolarmente e alimentarsi in maniera corretta.
Bere tra 1,5 e 2 litri di acqua al giorno. Anziani e bambini devono cercare di bere anche se non ne sentono il bisogno.
Evitare alcolici e limitare le bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e ad alto contenuto di acqua (frutta e verdura).
Non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il medico curante.

Uscire di casa e svolgere attività fisica nelle ore meno calde della giornata, preferibilmente prima delle ore 11.00 e dopo le ore 18.00.
Quando si esce, proteggersi con cappellino e occhiali scuri, quando l'auto è surriscaldata da una sosta al sole, ventilarla aprendo gli sportelli prima di entrare, quindi iniziare a muoversi a velocità modesta con i finestrini completamente aperti per rinfrescare l'abitacolo.
Quando si entra in un ambiente molto fresco, per esempio con aria condizionata, provenendo da un ambiente caldo, o quando si è molto accaldati, è meglio coprirsi.

Indossare abbigliamento adeguato e leggero.
Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente chiari, di fibre naturali come ad esempio lino e cotone, per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della pelle.

Ridurre la temperatura corporea.
Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.
Ridurre il livello di attività fisica all’aperto nelle ore più calde.

Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro.
Schermare le finestre esposte al sole tenendo abbassate le tapparelle e socchiuse le imposte.
Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle nelle ore più fresche della giornata (il primo mattino e la sera).

Non lasciare a lungo l’auto parcheggiata al sole
e soprattutto non lasciarvi mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali.

Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio
Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a famigliari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, se possibile, aiutarli a svolgere piccole faccende: fare la spesa, ritirare medicinali in farmacia, eccetera.

Persone maggiormente a rischio:

Sono vulnerabili per le condizioni personali, sociali e di salute:

  • Gli anziani, a causa di un ridotto stimolo della sete, di una minore sensibilità al calore, e in quanto l'organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere ai cambiamenti di temperatura
  • I malati affetti da patologie croniche: chi soffre di malattie cardiovascolari, di ipertensione, di patologie respiratorie croniche, di insufficienza renale cronica, di malattie neurologiche, di obesità, o chi fa uso di sostanze alcoliche
  • I neonati e i bambini piccoli (con meno di 4 anni) per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e ad una disidratazione

    Consultare il medico se si soffre di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire di propria iniziativa la terapia.

Possono subire gli effetti negativi del caldo:

  • Le persone non autosufficienti poiché dipendono dagli altri per regolare l'ambiente in cui si trovano e per l'assunzione di liquidi
  • Le persone che assumono regolarmente farmaci che possono compromettere la termoregolazione fisiologica, aumentarla o produrre più calore
  • Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta può disidratarsi più facilmente degli altri

A chi rivolgersi per assistenza:

In caso di necessità il proprio  medico di famiglia è la prima persona da consultare, perché è certamente la persona che meglio conosce le condizioni personali e familiari, soprattutto conosce le condizioni di salute, le malattie preesistenti, la posologia ed il tipo di farmaci assunti.

Durante le ore notturne o nei giorni festivi, occorre chiamare il medico del Servizio di guardia medica (Servizio di continuità assistenziale) del territorio di residenza, telefonando al seguente numero: 800 239 388
Il Servizio di Guardia Medica è attivo:

  • dalle 20.00 alle 08.00 dei giorni feriali, prefestivi e festivi
  • dalle 10.00 alle 20.00 dei giorni prefestivi
  • dalle 08.00 alle 20.00 dei giorni festivi 

A chi rivolgersi in caso di emergenza:

In caso di malore improvviso o in presenza di qualsiasi altra situazione che può far temere un serio pericolo per la vita, occorre attivare immediatamente il servizio di emergenza sanitaria, chiamando il 118 da qualsiasi telefono, anche cellulare, senza fare il prefisso. 

Numero verde dell'ULSS 7 Pedemontana - Dipartimento di prevenzione  800 894 455
Attivo da lunedì a venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:00, il sabato dalle ore 08:00 alle ore 14:00.


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