Situazione Trenitalia: alcuni disagi potevano essere evitati.

Pubblicata il 19/12/2013

Di seguito il commento dell'assessore alla Qualità del Territorio Francesco Luca in merito ai recenti disagi causati dal nuovo sistema cadenzato nella linea Vicenza-Schio.
 
"Negli ultimi mesi ci siamo incontrati più volte con l'assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture Renato Chisso, assieme ai dirigenti di Trenitalia e ai sindaci delle altre Amministrazioni locali interessate, perché ci venisse presentato il progetto dell'orario ferroviario cadenzato e se ne potesse discutere. Erano sorte già allora alcune perplessità di carattere generale. I sindaci avevano chiesto di apportare delle modifiche al progetto originale, alcune delle quali sono state accolte (per esempio l'aggiunta di treni nelle fasce mattutine e serali), evitando problemi che potevano sorgere. Altri problemi, però, prevedibili, sono sorti da subito. Prendiamo atto che da ieri, mercoledì 18 dicembre, il Minuetto delle 7.10 in partenza da Schio è stato raddoppiato, ma dobbiamo sottolineare che la doppia composizione poteva essere effettuata fin dall'inizio. Tale necessità era infatti emersa in maniera chiara durante gli incontri: si sapeva insomma che a quell'ora i tanti studenti e lavoratori pendolari non potevano essere contenuti in un singolo Minuetto, motivo per cui le Amministrazioni avevano chiesto di raddoppiarlo (esiste un verbale a riguardo, di un incontro avvenuto il 15 novembre a Dueville, in cui sono io stesso a chiedere tale intervento, dopo l'esperienza maturata in anni di pendolarismo lungo quella linea). Non si capisce quindi perché alcune scelte non siano state effettuate subito, evitando alcuni disagi di questi primi giorni. Nel frattempo continuiamo, come Amministrazione, a monitorare la situazione del trasporto pubblico, anche in sinergia con le altre amministrazioni comunali, perché lo riteniamo strategico per tutta la zona dell'Alto Vicentino".  
 

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