Disposizioni per la riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Pubblicata il 06/10/2021

L’inquinamento atmosferico e la formazione degli inquinanti primari quali composti organici volatili, particolato, ossidi di azoto e monossido di carbonio producono effetti negativi sulla salute e costituiscono una criticità in particolare durante la stagione invernale nella Pianura Padana, dove le specifiche condizioni orografiche e meteoclimatiche favoriscono la formazione e l’accumulo nell’aria di inquinanti nonché condizioni di inquinamento diffuse, con particolare riferimento alle polveri sottili;
 
La Regione Veneto con deliberazione di Giunta Regionale n. 836 del 6 giugno 2017 ha approvato il “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano”, sottoscritto da Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Ministero dell'Ambiente.
 
Tale accordo individua una serie di interventi comuni da porre in essere in concorso con quelli già previsti dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’atmosfera, nel quadro di un'azione coordinata e congiunta nei settori maggiormente responsabili delle emissioni di PM₁₀: traffico, combustioni all’aperto, riscaldamento civile, agricoltura.

Nel rispetto delle indicazioni della Regione Veneto, entrano in vigore, fino al 30 aprile 2022, le seguenti azioni:
 
1. Motori – E’ fatto divieto di mantenere acceso il motore:
  • degli autobus, compresi quelli di linea, in genere nella fase di stazionamento ed anche ai capolinea, indipendentemente dal protrarsi del tempo dello stazionamento e dalla presenza a bordo del conducente o di passeggeri. La partenza del veicolo deve essere immediatamente successiva all’accensione del motore;
  • degli autoveicoli in sosta e per i veicoli merci, anche durante le fasi di carico/scarico, in particolare nelle zone abitate;
  • degli autoveicoli per arresto della circolazione di durata maggiore di un minuto in corrispondenza degli impianti semaforici o dei passaggi a livello ferroviari di via S. Lucia (P.L. al Km.24+113del tratto Vicenza-Schio) e di via Stazione (P.L. al Km.26+187);
  • dei treni e/o locomotive con motore a combustione nelle fasi di sosta;
 
2. Riscaldamento – E’ fatto obbligo di:
  • riduzione della temperatura del riscaldamento a 19 gradi con tolleranza di 2 gradi nelle abitazioni, negli uffici, negli edifici adibiti ad attività ricreative, sportive e commerciali;
  • riduzione della temperatura del riscaldamento a 17 gradi con tolleranza di 2 gradi negli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali e assimilabili;
E’ istituito il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo),aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta con DM 186/2017;
 
3. Abbruciamenti  
E’ vietato procedere alla combustione all’aperto di qualsiasi tipologia compresi residui vegetali e biomasse su tutto il territorio comunale.
Lo smaltimento delle ramaglie, potature di alberi, foglie, sfalci d’erba e di siepi e degli altri residui vegetali provenienti dalla pulizia degli orti e dei giardini, può essere fatto attraverso la cippatura del materiale o il conferimento al CCR (Ecocentro);
 

Per tenersi aggiornati sul livello di pm 10 del territorio, visita Bollettino Regione Veneto livelli di allerta Pm10

Testo integrale dell’ordinanza comunale n. 45 del 04 ottobre 2021

 
 

Allegati

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Allegato Ord_45_2021_pm10.pdf 581.6 KB

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